Parco Archeologico di Tierradentro

Molto tempo prima dell'arrivo degli spagnoli questa terra era abitata da un'antica civilizzazione

La regione di Tierradentro, nel nord-ovest della Colombia, è un luogo di bellezza eterea: montagne verdissime si alzano e si abbassano come un oceano tumultuoso, creando un labirinto di valli velate di nebbia e canyon profondi. Infatti, il suo nome stesso è stato dato dai conquistadores spagnoli per esprimere la sensazione di chiusura che la topografia crea - tierra adentro significa 'dentro la terra'.

Molto tempo prima dell'arrivo degli spagnoli, e molto tempo prima che la Colombia esistesse come paese, questa terra era abitata da un'antica civilizzazione, di cui si possono trovare tracce presso il Parco Archeologico di Tierradentro. Questo sito inserito nella lista del Patrimonio Mondiale ha restituito un numero straordinario di tombe sotterranee, complete di enormi statue e intricati murali che ricoprono le pareti, le colonne e le cupole.

Si pensa che le persone che hanno creato gli ipogei, che è il nome collettivo per le camere funerarie di questo tipo e letteralmente si traduce come 'sotterraneo', abbiano abitato l'area nel primo millennio, ma poco altro si sa della loro cultura. La mancanza di conoscenza è in parte ciò che rende il sito una scoperta archeologica e antropologica così eccezionale: queste tombe rappresentano tutto ciò che resta di una società preispanica altrimenti scomparsa.

Inoltre, questi ipogei sono unici, poiché sebbene siano stati scoperte molte tombe sotterranee in tutta l'America, queste sono le uniche che comprendono scale a spirale, un atrio d'ingresso e nicchie adiacenti, colonne centrali e circolari su un piano ovale.

Anche le statue hanno un grande significato, poiché rivelano indizi sulla vita di questa società: i maschi sono raffigurati con copricapi a strisce e abiti lunghi, mentre le femmine sono mostrate con turbanti e camicette senza maniche. Le somiglianze possono essere viste tra queste sculture e quelle scoperte in un sito simile a San Agustin, a diverse centinaia di miglia a sud, suggerendo l'esistenza di un legame tra le due società.

Prima di entrare nel parco, vedrai due musei che vale la pena esplorare per fornire un contesto per il sito. Il museo archeologico espone un certo numero di manufatti scoperti nella regione, tra cui ceramiche e figurine, e il museo etnologico dettaglia la vita degli indiani Paez, che vivono nelle montagne vicine.

Come spesso accade, i tombaroli avevano saccheggiato il sito molto tempo prima che fosse riscoperto agli inizi del 20° secolo, ma il livello di conservazione rimane per lo più eccellente. Ci sono quattro principali aree all'interno del parco: Alto Segovia, Alto de Buende, Alto del Aguacate e Alto de San Andres.

Alto Segovia è il più esteso e contiene le tombe più grandi e meglio conservate, e le uniche che sono state illuminate. Alto de Buende contiene più camere funerarie, anche se non sono in condizioni così buone come le prime, e Alto San Andres è sede di sei tombe, ognuna con impressionanti murales geometrici. Alto del Aguacate si trova sulla cima di una grande collina, da cui si gode una magnifica vista del paesaggio ondulato, ma le camere qui non sono mantenute e quindi sono in condizioni peggiori.

L'unica città vicina è San Andreas, un piccolo insediamento raggiungibile in autobus da Popayan (circa cinque ore). Ci sono alcune modesti pensioni se desideri pernottare, e un ristorante. San Andreas non ha un bancomat, quindi porta con te del denaro (preferibilmente in piccole banconote). Infine, avrai bisogno di una buona torcia per alcune delle camere.

Anche se non ci sono stati segnalati problemi con i turisti, questa è un'area guerrigliera, quindi esercita una ragionevole cautela e consulta i consigli di viaggio più recenti prima di partire.

Immagine principale credit: Yolka

Altre immagini: Inyucho